Una volta bastava inserire la moneta e ritirare il prodotto. Poteva essere un caffè, uno snack oppure una bibita. Oggi non è più così, almeno non negli altri Paesi del mondo dove i distributori automatici sono diventati dei veri e propri negozi in miniatura che vendono ogni genere di prodotto, anche i più impensabili. Vediamo quelli più originali che si possono trovare da Occidente a Oriente.

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Devi organizzare al volo un aperitivo o una cena importante? Nessun problema, a Los Angeles c’è un distributore automatico che vende caviale, tartufo e escargot. Si chiama Beverly Hills Caviar e si paga solo con carta di credito visti i prezzi, tutt’altro che economici.

Perché cercare una pizzeria per gustare una pizza preparata e cotta all’istante… Let’s Pizza è un distributore che impasta, stende la salsa di pomodoro e cuoce nel forno. E per una pizza bastano davvero solo 3 minuti. Il primo in Italia è stato installato all’ aeroporto di Bergamo.

Sei arrivato in spiaggia ma hai dimenticato le infradito? Ecco una soluzione immediata. A Sidney, di fronte alla spiaggia, è stato installato un distributore di Havaianas, le note infradito in gomma.

Negli Emirati Arabi, ci sono invece distributori automatici di lingotti d’oro. Oggi si trovano anche in alcuni aeroporti italiani come Linate (Milano) e Orio al Serio (Bergamo) e si pagano rigorosamente con carta di credito.

Ne vanno pazzi tutti i bambini, ma al momento c’è solo a Monaco di Baviera. È il distributore automatico che vende esclusivamente giochi Lego.

Vi si è macchiata la cravatta appena prima di un appuntamento? In molte città europee ci sono macchinette di cravatte. Le fantasie non sono proprio di tendenza, ma per un’emergenza ci si può accontentare.

E se a Tokyo temono gli acquazzoni improvvisi e in molti parcheggi si possono trovare distributori automatici di ombrelli, in diverse città della Cina l’azienda Shanghai Hairy Crabs vende alle macchinette granchi ancora vivi in uno stato di letargo dovuto alle basse temperature. Non vi rimane che andare a casa, e metterli direttamente in pentola.

In  Virginia invece hanno il primo distributore-stampante 3D. Il funzionamento è semplice: si inserisce la propria scheda SD con il disegno del progetto e la macchina esegue immediatamente il prodotto finale.

In Turchia si aiutano i cani randagi combattendo allo stesso tempo il degrado attraverso un distributore automatico. Si inseriscono bottiglie e lattine usate e in cambio il distributore eroga acqua e cibo per i cani randagi.

In un centro commerciale di Chicago troverete invece un distributore di prodotti freschi provenienti dalla campagna che viene riassortito ogni 24 ore per garantire la freschezza degli alimenti.

Poi ci sono macchinette che vendono vermi, ma non pensate male, sono esche per pescare e sono presenti sulle sponde di alcuni fiumi e laghi americani, ma anche distributori di lettori MP3, fotocamere e auricolari e si trovano nei grandi magazzini della catena americana Macy’s. Non mancano infine negozi in miniatura di libri usati, scarpe e perfino Champagne.

Insomma, ce n’è davvero per tutti i gusti e per tutte le esigenze.