Il caffè indubbiamente è la bevanda calda più nota, ma anche la preferita da molti. Tanti infatti i filosofi, scienziati, attori, ma anche cantanti e giornalisti che hanno dedicato parole e pensieri all’espresso. Ve ne riportiamo alcune tra le più celebri.

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Foto di David Pacey

 

“Prendo tre caffè alla volta per risparmiare due mance” (Antonio De Curtis in arte Totò)

 

“A riempire una stanza basta una caffettiera sul fuoco” (Erri De Luca)

 

“Il caffè è il balsamo del cuore e dello spirito” (Giuseppe Verdi)

 

“Quando io morirò, tu portami il caffè, e vedrai che io resuscito come Lazzaro”

(Eduardo De Filippo)

 

“Il caffè, per esser buono, deve essere nero come la notte, dolce come l’amore e caldo come l’inferno” (Michail Bakunin)

 

“Ah che bell’ ‘o cafè | pure in carcere ‘o sanno fâ | co’ â ricetta ch’a Ciccirinella | compagno di cella | ci ha dato mammà” (Fabrizio De André)

 

“Divino caffè il cui gusto rimane tutto il giorno in bocca” (Arthur Rimbaud)

 

“Il caffè in Inghilterra ha sempre il sapore di un esperimento chimico” (Agatha Christie)

 

“A casa nostra, nel caffelatte non ci mettiamo niente: ne’ il caffe’, ne’ il latte”

(Antonio De Curtis in arte Totò)

 

“Se non fosse per il caffè, non avrei praticamente una personalità” (David Lettermann)

 

“Le giornate dovrebbero iniziare con un abbraccio, un bacio, una carezza e un caffè.
Perché la colazione deve essere abbondante.” (Charles M. Schulz)

 

“Bevo quaranta caffè al giorno per essere ben sveglio e pensarepensarepensare a come potercombattere i tiranni e gli imbecilli. Sarà senz’altro un veleno, ma un veleno lentissimo: io lo bevo già da settant’anni e, finora, non ne ho mai provato i tristi effetti sulla mia salute…”  (Voltaire)

 

“Ah! Come è dolce il sapore del caffè!
Più dolce di mille baci, più dolce di un vino moscato.”  (Johann Sebastian Bach)

 

“Non bevo mai caffè dopo pranzo. Ho scoperto che mi tiene sveglio nel pomeriggio.”  (Ronald Reagan)

 

“I sorsi di caffè napoletano: brevi, gustosi, ma capaci di salire nelle vicinanze del cervello e fargli un po’ di sano solletico.”  (Luciano De Crescenzo)

 

“Mettere lo zucchero nel caffè significava mentire a se stessi già di prima mattina?”
(Massimo Gramellini)

 

“Il caffè giunge nello stomaco e tutto mette in movimento: le idee avanzano come battaglioni di un grande esercito sul campo di battaglia; questa ha inizio… I pensieri geniali e subitanei si precipitano nella mischia come tiratori scelti…” (Honoré de Balzac)

 

“Per prendere un caffè e tradire la moglie c’è sempre tempo”.

(Antonio De Curtis in arte Totò)

 

“Ma che, ti sei bevuto il cervello?. Sì, e c’è stato tutto in una tazzina da caffè”.
(Aldo, Giovanni e Giacomo)

 

“L’amicizia è come il caffè, una volta freddo non ritorna al suo sapore originale, anche se è riscaldato”. (Immanuel Kant)