Non c’è dubbio, l’appuntamento alla macchinetta del caffè è un vero e proprio rito collettivo che scandisce la giornata di milioni di lavoratori in tutta Italia. Basta inserire la moneta, selezionare il prodotto e in pochi secondi il caffè (o lo snack) è servito.

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Foto di Paul L

Un appuntamento fisso che piace sempre di più tanto che sono oltre trenta milioni gli italiani che utilizzano distributori automatici, con una ripresa per il comparto della distribuzione automatica di +3,4% nel 2015 e 10,5 miliardi di consumazioni (+2,6%) rispetto al 2014. A rivelarlo uno studio di mercato sulle tendenze di consumo realizzato da Accenture per CONFIDA, associazione italiana della distribuzione automatica. E mentre gli snack continuano a trainare il mercato, cresce anche il consumo di prodotti freschi come panini (+7,2%) e pasti pronti (+18,8%), anche se continuano a rimanere una nicchia. In aumento anche bibite fredde con +10,5% e calde con un +1,8%, in particolare il consumo di caffè porzionato (+1,9%).

Oggi per lavoro o per svago si passa sempre più tempo fuori casa, in particolare nelle grandi città, tanto che si parla di una “snackizzazione dei consumi” con pasti più brevi e più frazionati nell’arco della giornata. Le macchinette spopolano infatti nei luoghi di lavoro ma non solo: oggi si trovano anche nelle palestre, nelle stazioni, nelle metropolitane e in tanti altri luoghi della città. Inoltre, hanno ampliato la gamma e la tipologia di prodotti offerti, non solo spuntini spezza fame, bibite e caffè ma anche prodotti da banco, beauty, profumeria, sigarette e libri.

Tornando indietro nel tempo si pensa che il primo distributore automatico sia stato inventato da Erone di Alessandria che nel 219 A.C. mise a punto una macchina che distribuiva acqua durante le cerimonie propiziatrici nei templi.
In Italia i primi distributori arrivarono dall’America negli anni ‘60 e furono installati a Milano. Il primo distributore di caffè espresso, chiamato E61, fu prodotto nel 1963 dalla Faema, azienda specializzata nella produzione di macchine da caffè per i bar, mentre il primo prototipo di distributore per snack nacque nel 1968. Negli anni le macchinette si sono evolute, se prima erano molto costose e destinate a utenze di grandi dimensioni poi approdarono anche negli uffici.